Le aziende agricole nelle zone montane sono solitamente imprese familiari, con terreni di piccole dimensioni, che lavorano in condizioni produttive più difficili e onerose rispetto ad altri territori e immettono sul mercato prodotti a prezzi non competitivi. Le condizioni ambientali, come altitudine e pendenza dei terreni, i cambiamenti climatici e la scarsa presenza di infrastrutture, rendono difficili le attività agricole. Tutto questo ha causato lo spopolamento delle zone montane e l’abbandono dei terreni. La necessità di rivitalizzare e rilanciare le aree montane attraverso il sostegno all’agricoltura, in particolare la zootecnia, ha spinto Ager a sostenere la ricerca scientifica in questo settore.
LA RICERCA SCIENTIFICA
La ricerca punta a individuare nuovi sistemi di produzione di carne bovina “grass-fed”, dove la crescita degli animali è basata quasi esclusivamente sull’erba di pascolo. In particolare verranno studiate due razze rustiche, Higland e Sarda, per recuperare aree montane divenute marginali e produrre reddito per gli allevatori.
Saranno analizzate le proprietà nutrizionali e funzionali di alcuni formaggi di montagna e messe a punto nuove strategie per promuovere i prodotti lattiero-caseari ottenuti da allevamenti basati sul pascolo ed erba verde. Le evidenze scientifiche permetteranno di fare conoscere al consumatore l’unicità qualitativa di questi prodotti e il valore dei servizi ecosistemici forniti da questi allevamenti.
Saranno studiati e valutati gli effetti dei cambiamenti climatici in alcune aree montane italiane dove i pascoli hanno un ruolo cruciale per l’ambiente e l’economia del territorio. In particolare sarà analizzato l’impatto su fauna selvatica e biodiversità e proposte soluzioni e strategie per favorire il mantenimento e la reintroduzione delle comunità agricole locali.