ials Milano

Agricoltura di montagna: progetto IALS - Ager, best practices

L’incontro, nella formula della tavola rotonda, sintetizza i risultati delle ricerche presentati durante i precedenti quattro webinar del 10, 17 e 24 giugno e del 1° luglio e si apre con i saluti introduttivi di Anna Gaviglio (Università di Milano), Valentina Cairo (Ager-Agroalimentare e ricerca), Andrea Cottini (ARS.UNI.VCO) e Lara Pennati (Formazza Agricola). A seguire, gli interventi dei quattro moderatori dei webinar che hanno condiviso contenuti e proposte per la redazione di “Best practices” per valorizzare l’agricoltura di montagna: “Agricoltura di montagna: le proprietà funzionali dall’alimentazione animale al prodotto” - Gian Mauro Mottini (Presidente Federazione Agronomi Piemonte e Valle d’Aosta); “Agricoltura di montagna: zootecnia estensiva, servizi ecosistemici e sostenibilità ambientale” - Gianni Morandi (Direttore Latteria Sociale Antigoriana di Crodo); “Agricoltura di Montagna: dal mantenimento del paesaggio alla gestione del rischio idrogeologico” - Filippo Miotto (Comitato RSI3); “Agricoltura di montagna: Tradizione, Valorizzazione e Policy - Anna Vittoria Rossano (Direttore GAL Laghi e Monti VCO). Hanno partecipato alla discussione, portando il loro concreto contributo, Andrea De Zordi (Provincia VCO), Vittoria Riboni (Ente Aree Protette Ossola), Marco Cerutti (GAL Laghi e Monti VCO), Enzo Vesci (CIA Novara e VCO) e Aldo Isotta (COLDIRETTI Novara e VCO). L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di far conoscere e diffondere i risultati conclusivi delle ricerche del progetto IALS - Integrated Alpine Livestock Systems: from ecosystem services to premium mountain products, sostenuto da Ager - Agroalimentare e ricerca.

 

Sessione 1 - “Agricoltura di montagna: le proprietà funzionali dall’alimentazione animale al prodotto” dr.  GIAN MAURO MOTTINI

Keywords: Alimentazione animale, qualità prodotti, proprietà funzionali

Nel primo webinar è stato discusso sulle proprietà funzionali dall’alimentazione delle bovine da latte al prodotto latte e formaggio di un sistema di allevamento basato su una dieta di erba fresca di alta montagna nel territorio della Val d’Ossola. Abbiamo ascoltato che questo tipo di alimentazione modifica positivamente la composizione in termine di acidi grassi polinsaturi, composti bioattivi e antiossidanti dei prodotti che ne derivano e quindi di conseguenza la qualità nutrizionale di questi prodotti è risultata molto elevata soprattutto nelle produzioni estive. Oltre agli effetti benefici sulla salute dell’uomo la presenza di queste molecole diventa importante anche per la caratterizzazione del sistema di allevamento di montagna.

Ci chiediamo quindi se i prodotti caseari di montagna possono venir valorizzati esaltandone i parametri di qualità attraverso questa “tracciatura: erba/latte/formaggio” che abbiamo cercato di evidenziare nel nostro progetto?

 

Sessione 2 - “Agricoltura di montagna: zootecnia estensiva, servizi ecosistemici e sostenibilità ambientale” dr. GIOVANNI MORANDI

Keywords: Servizi ecosistemici

Nel secondo webinar è stato discusso sulla capacità dei sistemi zootecnici di montagna di fornire servizi ecosistemici ovvero sui benefici che essi forniscono alla società in termini di approvvigionamento, di cultura e di regolazione attraverso specifiche pratiche agro-zootecniche. La loro individuazione e conoscenza è molto importante per poter garantire una gestione sostenibile delle attività produttive di montagna da un punto di vista economico, ambientale e sociale e agevolare la promozione della valorizzazione dei prodotti che ne derivano.

Ci chiediamo quindi se c’è consapevolezza anche da parte dell’allevatore di montagna degli effetti “collaterali” del suo agire? Il ruolo che egli ha di produttore indiretto di servizi ecosistemici viene remunerato? basta la remunerazione attraverso la vendita del proprio prodotto?

 

Sessione 3 - “Agricoltura di montagna: dal mantenimento del paesaggio e dell'allevamento estensivo alla gestione del rischio idrogeologico” dr. FILIPPO MIOTTO

Keywords: gestione sostenibile, percezione ambientale, valore economico beni ambientali

Nel terzo webinar si è cercato di identificare la sensibilità della popolazione al tema delle funzioni ecosistemiche dell’agricoltura di montagna attraverso la stima del loro valore economico e si è parlato di rischio idrogeologico valutando gli effetti dell’abbandono della pratica del pascolamento e della sostenibilità dei sistemi di allevamento lattiero-caseari di montagna. I turisti sembrano percepire come prioritari i servizi ambientali dell’agricoltura di montagna quali la regimazione delle acque, la protezione del dissesto idrogeologico e il mantenimento della biodiversità, ma non sembrano conoscere il marchio “Prodotto di montagna”.

Si può dire che c’è un sentimento collettivo positivo per l’ambiente della montagna, ma come possono beneficiarne direttamente le produzioni agro-alimentari di qualità locali?

 

Sessione 4 - “Agricoltura di montagna: Tradizione, Valorizzazione e Policy” dott.ssa ANNA VITTORIA ROSSANO

Keywords: consumatore, politiche, innovazione

Nel quarto webinar abbiamo toccato 3 aspetti importanti per l’agricoltura di montagna ovvero la valorizzazione dell’unicità dei prodotti di alta qualità attraverso la scelta di forme di comunicazione capaci di generare nel consumatore consapevolezza e il più elevato premio di prezzo durante il loro acquisto, la politica come poter favorire le importanti funzioni delle aziende di montagna sotto il profilo sociale, di presidio del territorio, della configurazione del paesaggio, dell’assetto idro-geologico e la necessità di innovazione per aumentare la competitività e superare le difficoltà del territorio. Tra i consumatori è stato delineato un basso livello di conoscenza verso i formaggi di montagna e una capacità molto scarsa di assegnare premi di prezzo ai formaggi di più elevata qualità.

Quindi quali forme di comunicazione ad alto contenuto informativo sono in grado di accrescere conoscenza, consapevolezza e disponibilità a pagare del consumatore?

Inoltre, abbiamo visto che le attuali modalità di applicazione della PAC penalizzano le aree montane e in montagna la propensione all’introduzione di innovazioni tecnologiche deve fare i conti con lo zoccolo duro dei tecnofobi.

In vista dell’imminente discussione sulla nuova PAC e nel contesto europeo del Green Deal, cosa e come fare per valorizzare l’agricoltura di montagna con i suoi innumerevoli pregi e difetti?

 
 

La nostra ricerca: IALS

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Ager - Agroalimentare e ricerca è un progetto di ricerca agroalimentare promosso e sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria.

Presso Fondazione Cariplo
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cf 00774480156

Sito Progetto Ager
http://www.progettoager.it/

Progetto Ager

Valentina Cairo
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Tel +39 02 6239214

Riccardo Loberti
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